mercoledì 9 febbraio 2011

ll Museo del Balsamico


Spilamberto

Museo del Balsamico - Spilamberto - Modenatur
"Il vero Aceto balsamico tradizionale è prodotto nell'area degli antichi domini estensi. È ottenuto da mosto d'uva cotto; maturato per lenta acetificazione, derivata da naturale fermentazione e da progressiva concentrazione mediante lunghissimo invecchiamento in serie di vaselli di legni diversi, senza alcuna addizione di sostanze aromatiche. Di colore bruno scuro, carico e lucente, manifesta la propria densità in una corretta, scorrevole sciropposità.

Ha profumo caratteristico e complesso, penetrante, di evidente ma gradevole e armonica acidità. Di tradizionale e inimitabile sapore dolce e agro ben equilibrato, si offre generosamente pieno, sapido, con sfumature vellutate in accordo con i caratteri olfattivi che gli sono propri".

Il visitatore che attraverserà le sale del Museo potrà meglio conoscere la da questo prodotto che riassume in sé la storia di un lembo d'Emilia. Scoprirà la complessità della sua preparazione resa perfetta dal tempo e dall'esperienza; valuterà la necessità di tutelarne il nome, di regolamentarne la fabbricazione nell'impossibilità di una sua industrializzazione; apprezzerà la sua unicità assistendo a quei processi fino ad ora gelosamente custoditi nelle acetaie di famiglia.
Parteciperà, insomma, ad un piccolo mito squisitamente modenese contribuendo alla sua continuità nel rispetto di una tradizione secolare.

Il Museo ha sede al piano terra di Villa Fabriani, che già ospita (nel sottotetto) sia l'Acetaia Comunale che quella sociale della Consorteria dell'Aceto Balsamico.
All'interno del Museo si possono vedere tutte le fasi della produzione dell'aceto balsamico, dalla scelta dei vigneti, la costruzione delle botti, la vendemmia, la pigiatura, la cottura del mosto e l'acetaia.

Museo del Balsamico Tradizionale
c/o Villa Fabriani
Via Roncati, 28
41057, SPILAMBERTO (MO)

Orario: da martedì a domenica: 9.30 - 13.00 / 15.00 - 19.00
chiuso il 25, 26 dicembre e 1 gennaio
Tel: 059/781614, Fax: 059/7861913
E-Mail: info@museodelbalsamicotradizionale.org
Web - http://www.museodelbalsamicotradizionale.org

lunedì 7 febbraio 2011

Prodotti biologici? Sì, grazie

Secondo gli ultimi rilevamenti effettuati da Ismea/Nielsen, i consumi alimentari di prodotti biologici confezionati crescono in ogni area geografica italiana. Vediamo ora quali prodotti bio prediligono gli italiani e dove si recano abitualmente per acquistarli:

Prodotti ortofrutticoli freschi e sfusi- a fronte di un incremento complessivo del 6,3 per cento del costo di questi prodotti, sono stati registrati aumenti per mele (+16,2 per cento), zucchine (+12,1 per cento) e soprattutto melanzane (+79,4 per cento).

Pane e uova in vetta- anche pane, biscotti, dolciumi e snack registrano aumenti del volume di vendita domestica tra il 13 e il 19% e ottimi risultati si registrano anche per le uova bio, con un +7,7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2009.

Dove vengono acquistati i prodotti bio- al primo posto si collocano gli ipermercati, che, rispetto ai primi 11 mesi del 2009, hanno segnato un +22 per cento; risultati positivi anche per supermercati (+1,6 per cento), negozi tradizionali (+42 per cento), piccoli punti vendita alimentare al dettaglio (+25 per cento) e hard discount (+15, 6 per cento).

Il commento- “Il confronto tra l’andamento gennaio-ottobre 2009 e i primi 10 mesi del 2010 indica che gli acquisti di prodotti bio per il consumo domestico sono cresciuti del 12,1%” ha sottolineato Sergio Rossi, ad di Fiere e Comunicazioni, organizzatore della nuova fiera professionale BtoBIO EXPO dedicata al biologico certificato

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Alessandro Belotti

http://www.lifegate.it


Influenza: me la mangio!

Primo passo: scorta di vitamine. La vitamina A si trova nei vegetali verdi e rosso-arancioni. Carote quindi, ma anche zucca, albicocche secche, spinaci, broccoletti. La vitamina B è invece presente nei cereali integrali, in fagioli e lenticchie, noci e nocciole, lievito di birra, pesce.

Vitamina C: la parola d’ordine è agrumi! Ma anche papaya e kiwi, patate, prezzemolo, cavolo rosso, frutti di bosco, frutta fresca in generale e la maggior parte delle verdure. Anche la vitamina E è immunoprotettiva. Fonti privilegiate ne sono il sesamo, l’olio di mais e il germe di grano.

Aglio, cipolla, scalogno, porro, piante ricche di sostanze solforate, che proteggono le vie respiratorie per mezzo della ventilazione polmonare. Il limite nell’assunzione dipende dalla tolleranza individuale al gusto piccante e fortemente aromatico di questi ortaggi. L’aglio, soprattutto in sinergia con la vitamina C, è un eccellente battericida e virucida, oltre che decongestionante delle vie respiratorie e fluidificante. Uno spicchio crudo, schiacciato con lo spremiaglio e condito con olio extra vergine di oliva, conserva tutti i principi attivi benefici, che invece evaporano se a contatto con i brodi molto caldi. L’uso quotidiano della cipolle, affettate crude e inserite nell’insalata, permette di approfittare delle loro virtù antisettiche e antibiotiche. Come l’aglio, stimolano il sistema immunitario e sono utili in caso di raffreddore, influenza, faringite, laringite e sinusite.

Funghi medicinali: il termine adeguato per descrivere l’azione dei funghi medicinali sulla risposta immunitaria è “immunomodulazione”. A seconda della dose, dei tempi di somministrazione, del tipo di principio attivo contenuto, i funghi terapeutici possono incrementare o rallentare le difese immunitarie. Per questo motivo sono indicati anche nelle malattie autoimmuni o di “iperattività” delle difese naturali, come ad esempio le allergie. In vista dell’inverno la dose consigliata per ottenere una buona copertura immunitaria è di qualche pezzetto di fungo al giorno aggiunto nelle pietanze abituali per due-tre mesi. I funghi medicinali di qualità migliore si possono acquistare in farmacia o in erboristeria preferibilmente con marchio biologico. Ne esistono diverse varietà. I noti shiitake, sono funghi che dispensano vigore e vitalità. Alzano le difese immunitarie, ma sono anche antinfettivi e utili per abbassare il colesterolo. Maitake: immunostimolanti, abbassano glicemia e colesterolo, e prevengono il cancro. Reishi: antifatica. Aumentano le difese dell’organismo e sono utilizzati nella cura dell’AIDS. ABM: i più immunostimolanti; secondo alcuni studi efficaci anche nel trattamento dei tumori.

Tè verde Si ottiene arrotolando ed essiccando le foglioline giovani del tè, impedendo la fermentazione e l’ossidazione del tannin. Negli anni 90 è stata documentata l’azione antivirale dei polifenoli del tè verde (così come l’azione antitumorale, antiossidante, antinfluenzale, anticariocagenica). Studi successivi hanno preso in esame il contenuto di catechine del tè verde, sostanze che si sono dimostrate attive nei confronti di vrus influenzali di tipo A. Poche settimane fa un team di ricercatori di Taiwan ha ulteriormente evidenziato un potente effetto antivirale delle “Epigallocatechine gallate” nei confronti dei virus influenzali e degli enterovirus.


E ancora: curcuma, largamente presente nel curry, questa polvere di radice giallo-arancio è da utilizzare nella quantità di un cucchiaino a pasto, aggiunta solo a fine cottura su risotti e pietanze. Lievito di birra, semi di girasole, germe di grano, albume d'uovo, carni e latte, cereali integrali, verdure crude soprattutto quelle a foglia larga (come spinaci e insalata), tutte fonti di vitamina B6; l’apporto ottimale di minerali come ferro (latte e latticini, uova, pesce, mandorle, sesamo, legumi, uvetta, prugne, fichi, albicocche, melassa nera di canna, alghe), zinco (cereali integrali, ostriche, aringhe, legumi, germe di grano), rame (molluschi, pesci, nocciole, funghi, fagioli, cereali integrali), selenio (lievito di birra, germe di grano, salmone, tonno, aringhe, acciughe broccoli, pomodori), magnesio (farina di soia, cereali integrali, legumi, verdure verdi, cacao, mandorle, fichi, banane, crostacei e molluschi), calcio (latte e yogurt, formaggi, fagioli borlotti, broccoli, noci, mandorle, avena, grano saraceno, sesamo, melassa, fichi, alghe, salmone e pesce azzurro), iodio (uovo, baccalà, salmone fresco, biete, fagiolini, ananas fresco, cozze, vitello, cipolle, funghi), rafforza le difese immunitarie

Paola Magni

http://www.lifegate.it